lunedì 25 febbraio 2008

BRASIL

Certo che dopo i racconti poetici di Andrea e Beppe, mi sento un po' "superficiale" a raccontarvi la mia vacanza finita da pochi giorni. Non ci saranno immersioni (a causa del brutto tempo)...ma ugualmente tante emozioni. Di tipo diverso, ma viaggiare è bello per questo: ogni luogo , ogni città ti regala sensazioni uniche e diverse...Quest'anno ho sfilato al Carnevale di Rio de Janeiro, quello che definirei IL Carnevale.Visto che il viaggio è stato rigorosamente "fai da te", vi lascio immaginare il delirio di preparativi, le telefonate alle Scuole di Samba ecc..alla fine abbiamo scelto di sfilare con la scuola della Mocidade indipendente di Padre Miguel : 4200 persone, 8 carri allegorici, 33 differenti ali con rispettivi differenti costumi. La sera di lunedi' 4 febbraio abbiamo sfilato…entrare nel Sambodromo è stata un'emozione unica!!! Le luci , i fuochi d'artificio, la gente sugli spalti che canta la tua canzone, le televisioni che riprendono, elicotteri, centinaia di giornalisti…:il clima è senza dubbio quello da finale mondiale di calcio. È difficile spiegare con le parole cosa si prova a sentirsi parte della festa, a non essere solamente uno spettatore!!! Questo è stato il regalo per i 40 anni della mia dolce metà…ma io lo consiglio a tutti, è un regalo per ogni occasione!! Per respirare il vero spirito Carioca, per sentirsi parte di una delle piu' belle manifestazioni che esistano!! Um abraço Giorgia



lunedì 18 febbraio 2008

"...E FU COSì......

...CHE GLI ISTRUTTORI DIVENNERO CAPITANI!"

Paola: "ciao Andrea ci vediamo a Fossano anzichè a Mondovì?"
Andrea : "ok"
Paola(10 min dopo):"niente vediamoci a Mondovì"
Andrea:" Allora!!! io ti do fuoco!"
Questo è stato il mio inizio di domenica... intanto per andare a Villefranche abbiamo pensato bene di fare l'autostrada, cosa abbastanza strana per me siccome sono 15 anni che vado a Villefranche e sono sempre passata dal Tenda. Ma per il mio collega era più comodo così e così siamo partiti (come potete aver capito organizzati ma non organizzatissimi) decidiamo per il caffè e ovviamente ci siamo fermati nell'unico Autogrill con 2 bus parcheggiati fuori... dentro il degenero di gente... io e Andrea ci siamo telefonati per sapere se volevamo un caffè o cappuccino... (che comoda l'autostrada!!!!!) Gommone scoperto e Chicco già pronto per il breafing per l'aggiornamento di guida del gommone e punti di immersione per me, Sandro e Andrea. Dopo un qualche minuto sul gommone, chiedete a Dario, ancoriamo alla scaletta. Immersione e parete come sempre splendida, colore e silenzio che si fondono per 40 min e poi nella tappa di sicurezza giro lo sguardo verso la parete e vedo una cosa stranissima o meglio, una cosa già vista ma tremendamente grande rispetto alla normalità...

che ne dite? l'abbiamo fatta vedere anche a Chicco ed Ezio che erano sul gommone .. un tunicato pelagico gigante è una cosa decisamente rara da vedere! per la spiegazione tecnica naturalistica lascio la parola a Renata !
alla prox Paolett@

un grazie a Sandro per le foto... Fate le proporzioni è davvero enorme!

venerdì 15 febbraio 2008

Arteriosclerosi.... :)

Andrea mi ha fatto fare un salto indietro nel tempo e sfidando l'arteriosclerosi, anche se fu un viaggio indimenticabile,mantengo la promessa che gli ho fatto vi racconto qualcosa sul mio viaggio alle Maldive dell'81. Mi era stato proposto questo viaggio da un  amico che aveva un'agenzia di viaggi a Torino e che mi aveva detto che era il posto più bello del mondo! E ovviamente, visto che nessuno le aveva ancora sentite nominare, curioso come una scimmia, sono partito. Il viaggio: Torino-Roma, Roma-Karachi con sosta di circa 4 ore senza scendere dall'aereo a motori spenti e quindi senza aria condizionata, Karachi-Ceylon, altre ore in aeroporto ed infine Ceylon-Male per un totale di circa 36 ore di viaggio!!! Stazione aeroportuale: 4 pali conficcati nel terreno con sopra del bellissimo e freschissimo Ondolux in plastica sotto il quale 2 ore di controlli del bagaglio mi davano il colpo di grazia. Arrivati?Magari!!! Ancora 4 ore di DHONI prima di toccare terra ad ALIMATHA. Puzzavo come la carogna di un cammello ed ormai mi trascinavo sui gomiti, ma lo spettacolo era talmente al di là di ogni immaginazione per quegli anni che  la stanchezza svaniva nel nulla. Avvertenze del capovillaggio: 1-se volete abbronzarvi state all'ombra e con la crema, 2-quando siete all'ombra siete sotto le palme, e quindi occhio alle noci di cocco che cadono. Fin qui tutto circa prevedibile. 3-non spaventatevi per i topperman. Domanda comune: che piffero sono??? Risposta: incroci tra topi e doberman che giocano sull'isola a rincorrersi tutto il giorno anche passandovi addosso se siete coricati sulla sabbia, e lunghi tra i 40 e i 50 centimetri. Pensate la gioia delle donne presenti!!! Bungalow: senza vetri alle finestre, e quindi di aria condizionata neanche parlarne, una pala che mandava aria sul letto, ma solo per 2-3 ore la sera quando accendevano il generatore (ma tanto io non patisco il caldo…), acqua non potabile e una caraffa al giorno per lavarsi i denti ma assolutamente non da bere.

A letto senza cena (un toast) e senza capire il perché…

Primo risveglio il giorno dopo: i topperman si erano mangiati le saponette in bagno. Prima passeggiata sull'isola e primo bagno: ustionato, viola come una melanzana. Primo pasto: uova sode e poco altro perché non era arrivata la barca con i rifornimenti (capito il toast). Ma comunque uno spettacolo così lasciava ben poco spazio a lamentele o recriminazioni: eravamo nel paradiso terrestre. Aggiungeteci che ho fatto la mia prima immersione, nel posto che adesso tutti conosciamo grazie a foto e documentari, ma che allora non pensavo neppure che potesse esistere e forse capirete perché non volessi più tornare a casa, e perché, nonostante i disagi, consideri quel viaggio come il più bello della mia vita! E come la mia iniziazione alla subacquea! al prossimo post.. magari sulla mia prima esperienza sub!

Nonnodec 

venerdì 8 febbraio 2008

AFRICA...

Il luogo dove la leggenda incontra la realtà, dove vi circondano il mistero, l'asprezza e la potenza dell'Africa e dove la bellezza e la sincronia della natura possono essere percepite come in pochi altri luoghi: questo è il SERENGHETI NATIONAL PARK. L'Africa volevo e l'Africa ho trovato...tutta l'Africa del mondo!!


Forse questo viaggio è servito a farmi capire che il Sud Africa, che ho visitato l'anno scorso, non è Africa o almeno che gli africani veri non ci sono
......e poi c'è Mafia. Parlando con Nonnodec mi raccontò di essere stato alle Maldive negli anni '80 quando ancora il turismo di massa occidentale non era arrivato e di aver vissuto una settimana surreale. Ecco caro Beppe, è proprio alle tue parole che ho pensato quando sono arrivato a Mafia è una stellata infinita mi ha dato il benvenuto ma anche la buonanotte...

Ma una nevicata gelida mi ha fatto subito tornare alla realtà ma sempre più contaminato dal mal d'Africa... ANDREA

lunedì 4 febbraio 2008

BELLO TORNARE?

Stamattina sveglia alle 6 del mattino... per andare dove?... anch'io me lo sono chiesto e poi mi sono detta... a già il mio COLLEGA arriva dalle vacanze e se non vado a Torino a prenderlo rimane a piedi. Si lo so! sarebbe stato un bello scherzo... ma se non andavo a prenderlo chi lo scriveva il post sui leoni, squali, zebre, Mafia e tutto il resto...???? Aspettiamo il nuovo post alla "Aldo rock!"
P@olett@