Una domenica con 2 facce: LA TESTA e I PIEDI!
Iniziamo dal mattino: durante l'immersione mi accorgo che il mio computer di riserva è settato il feet e quindi mi dà la profondità in piedi… essendo il secondo computer nessun problema se non fosse che Paola l'ha detto a NonnoDec e il cameratismo militaresco è partito!! E proprio mentre il cameratismo continuava prendendo in giro la Paola e il suo "french" questa ha fatto la più agghiacciante rivelazione: il nostro capo istruttore, leone bianco, ultimamente definito da un giovane ignoto MASSIMO IL GLADIATORE, ha passato la sua giovinezza (e si parla dei tempi dell'impero romano vero) con l'unghia del "dito grosso" pittata di rosso: altro che profondo blu, profondo rosso è stato il primo nome del nostro club, roba da fare rabbrividire il più tamarro dei burini romani.
Poi la domenica è cambiata e l'urlo più famoso di MASSIMO IL GLADIATORE, "al mio segnale scatenate l'inferno" è stato preso alla lettera dal mare. E la nostra baia si è trasformata in un campo di battaglia. Raffiche fino a 45 nodi e onde di più di un metro, roba che in baia si vede veramente di rado.
E qui abbiamo messo da parte i piedi ed tirato fuori la testa, il cameratismo militaresco ha lasciato lo spazio all'esperienza degli ufficiali e l'adrenalina dei militari, facendo diventare un'immersione impossibile come da routine: tutto alla perfezione, come sempre!
Alla prox ANDREA
Iniziamo dal mattino: durante l'immersione mi accorgo che il mio computer di riserva è settato il feet e quindi mi dà la profondità in piedi… essendo il secondo computer nessun problema se non fosse che Paola l'ha detto a NonnoDec e il cameratismo militaresco è partito!! E proprio mentre il cameratismo continuava prendendo in giro la Paola e il suo "french" questa ha fatto la più agghiacciante rivelazione: il nostro capo istruttore, leone bianco, ultimamente definito da un giovane ignoto MASSIMO IL GLADIATORE, ha passato la sua giovinezza (e si parla dei tempi dell'impero romano vero) con l'unghia del "dito grosso" pittata di rosso: altro che profondo blu, profondo rosso è stato il primo nome del nostro club, roba da fare rabbrividire il più tamarro dei burini romani.
Poi la domenica è cambiata e l'urlo più famoso di MASSIMO IL GLADIATORE, "al mio segnale scatenate l'inferno" è stato preso alla lettera dal mare. E la nostra baia si è trasformata in un campo di battaglia. Raffiche fino a 45 nodi e onde di più di un metro, roba che in baia si vede veramente di rado.
E qui abbiamo messo da parte i piedi ed tirato fuori la testa, il cameratismo militaresco ha lasciato lo spazio all'esperienza degli ufficiali e l'adrenalina dei militari, facendo diventare un'immersione impossibile come da routine: tutto alla perfezione, come sempre!
Alla prox ANDREA
4 commenti:
1 la mia french è bellissima!
2 l'entrata di me e andrea per mano bhè... da filmare
e 3 è stata perfetta sopratutto l'uscita dalla seconda immersione! bevuto acqua e benzina, fatta male al polso e oggi ho un livido sotto il ginocchio che non so come ho fatto a farmelo! :(
Ci avrei scommesso che avresti cercato di nasconderti dietro un post ad effetto, ma resta il fatto che sul tuo log book avrai segnato una immersione in piedi, e sul mio hai usato il tuo timbro nuovo al contrario...l'importante è non smentirsi mai!!!
P.S. Anche io però ho fatto la mia bella figura col pedagno alla secca Paradiso...E, come direbbe il Leun... Propi na bela cubia d'asu!!!
Dobbiamo fare i complimenti a Paolo e soprattutto a Alessandro (open) per aver fatto un'immersione così impegnativa. preparazione in una zona "tranquilla" della baia e poi entrata in acqua con il gommone in navigazione!Dopo l'immersione anche l'uscita è stata da paura! Uno per volta togliendosi l'attrezzatura in acqua e con un colpo di pinne oplà sul gommone... COMPLIMENTI! ahh dov'erano i sub esperti? al ristorante!
Cubia d'asu è una frase che mi fa incominciare bene la giornata!!!!!
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