LO SQUALO BALENA

Sembrava Cristoforo Colombo: sulla cima della barca con una mano sulla fronte a scrutare il mare. Gli avvistamenti penso siano le cose più esaltanti per le guide subacquee e la nostra si chiamava Alì, un Pakistano trapiantato alle Maldive. E finalmente l'urlo che stavamo aspettando: JUMP JUMP!!
Eccolo. Il gigante buono. Neanche riesco metterlo a fuoco tanto è imponente, ma non c'è dubbio è l'animale più grande che ho visto in mare. Ma niente mi ha rilassato di più. Talmente leggiadro nei movimenti che pareva di sentire i violini che lo accompagnavano nella sua sublime nuotata. E tra una foto e l'altra vedo ciò che i violini stavano chiamando. Una sirena in perfetta sincronia si mette a nuotare un metro sopra di lui. Sembrano una coppia e stanno danzando per noi. Ma la sirena la conosco bene e l'unico luogo dove può danzare è il mare: Cinzia!!
Spazio ai commenti ci si vede prossima settimana e visto che sabato sarò a fare uno dei relitti più interessanti del Mediterraneo, ci sarà molto da raccontare......

THE BEACH

Di ritorno da un'immersione in, qualche mare tropicale, seduto sulla prua della barca, con i piedi in acqua mi dice: "....attimi come questo fan venir voglia di partire e non tornare più".
Sarebbe bello....partire per chissà dove...il classico vaffanculo a tutto! Ci vuole un pò di pazzia forse? Forse ci vuole la fortuna di avere quel briciolo di pazzia.O forse la vera pazzia è restare tutta una vita sempre nello stesso posto. Questa è un'infinita paranoia ma se c'è una cosa che mi fa sentire vicino a tutto il resto del mondo è proprio andare per mare.
In ogni caso sogno di trovare una spiaggia come quella del film "THE BEACH" e anche se proprio il film dice "l'innocenza non può durare per sempre" sono convinto che la troverò....
Alla prossima settimana.....Andrea

un'altra vita...

Emozioni forti come quella dello squalo bianco non ne ho ancora provate …purtroppo… anche se sono 17 anni che vado sott’acqua… :-)
Tutte le domeniche mi sveglio alle 6 del mattino con la voglia di stare nel letto poi.. poco per volta , di solito dopo il caffè, inizio a pensare all’acqua, al mare e all’emozione che provo tutte le volte che metto la testa sotto la superficie dell’acqua.
Che io scenda per un’immersione con i paperi, con il rebreather o in trimix o in nitrox la “botta” è sempre la stessa…
Svuota i polmoni, rumori annullati ed ecco il primo respiro! in un mondo che non è il mio.. ma è come se lo fosse.. problemi? Cellulare? Stress? Non esiste più nulla… annullo il mondo esterno e vivo una vita parallela… per poco a volte .. poco più di mezz’ora….

...Paola

IL GRANDE SQUALO BIANCO

Avete visto il film "POINT BREAK"? Quando l'agente Utah incontra Body per la prima volta gli viene presentato con questa frase: "è un selvaggio malato di adrenalina". Oltre a cercare l'onda perfetta, saltare in caduta libera da 5000 metri e rapinare le banche una cosa che avrebbe dovuto provare il selvaggio Body è senza dubbio la "Shark dive in cage". Detto in parole povere una botta di adrenalina unica!
Per un sub vedere IL GRANDE SQUALO BIANCO è come per un chitarrista qualsiasi fare una tournè con Vasco Rossi, come per un sacerdote di paese servire messa con il papa, come per il sindaco di Bergolo diventare presidente del consiglio. Non so se rendo l'idea?! Il massimo. Non si può chiedere di più.
Andiamo nel tecnico: la località si chiama Gaansbai, Sud Africa a 200 km dal capo, è uno dei punti al mondo dove è più facile avvistare questo squalo. L'immersione è quella che si vede in molti documentari: in una gabbia di protezione. E intorno a te 3-4 squali bianchi.
E quando lo vedi l'unica cosa che pensi è che c'è, che esiste davvero!!!! Non riesci nemmeno a scattare foto come faresti di solito. Rimani incredulo di fronte a un mito.
Non aggiungerei altro anche perchè non esistono parole per spiegare nel modo giusto l'emozione che si prova. Finirei con la frase che ho scritto sul book del diving: UN SOGNO DIVENTATO REALTA'......e presto si ripeterà!
Spazio ai commenti...ci vediamo la prossima settimana.....ANDREA

alpini...

4 giorni sotto assedio dagli alpini ...e abbiamo pensato di omaggiarli così!

Grotta del corallo

Immersione a Villefranche

Pensieri...

Mi entusiasma questo blog. Mi è stato chiesto: "perchè non racconti qualche tua immersione?". Bhe qualcosa da raccontare ci sarebbe in oltre 8 anni di attività: dalla prima immersione a Villefranche-sur-mer in Francia, all'ultima a Gaansbai in Sud Africa. Pazzesco chi l'avrebbe mai detto che sarei andato in Sud Africa proprio per fare un'immersione.
La subacquea ha completamente ridimensionato la mia vita: fino a 8 anni fa mi trovavo ad andare con la morosa a Sharm-el-sheik a fare l'Italiano medio in vacanza, tutto spiaggia e animatori; ora a girare il mondo cercando mete sempre più estreme e incontaminate da turisti. Proprio così: ho scoperto il piacere di viaggiare, la fobia di voler girare tutto il mondo e di voler conoscere tutti. Non sto parlando solo di mare, sicuramente il mare è sempre il piatto principale, ma senz'altro non avrei mai dormito in riva al mare su una spiaggia del pacifico dopo essere volato in elicottero su dei Capodogli, non avrei fotografato il tramonto dal faro delle isole Brother o l'alba da un'isola pressochè deserta del mar dei caraibi, non avrei mai mangiato un tonno pescato da me e nemmeno mi sarei trovato in silenzio su una canoa guardare la terra dal mare e pensare se fosse tutto vero quello intorno a me, quando si dice un momento perfetto, solo un momento ok, ma PERFETTO. Ma soprattutto non avrei nuotato con i delfini con squali di ogni tipo, tartarughe, razze e tutti quei pesci tropicali che fino a qualche anno fa vedevo solo in televisione nei documentari.
Per questo motivo volevo iniziare questa mia collaborazione al blog soltanto ringraziando la subacquea per avermi fatto vivere tante emozioni....come proprio a Gaansbai dove ho fatto la shark-dive in cage con IL GRANDE SQUALO BIANCO.
Il Bianco la prossima volta (visto che alcuni frequentatori di questo blog avranno molto anche loro da dire proprio sul bianco) ora spazio ai commenti.....ciao Andrea.

La subacquea...

Evadi: La subacquea ti porta in un mondo diverso, fatto di colori, ombre, forme e creature del tutto nuovi – un mondo in cui il tuo solito ruolo si trasforma completamente. Diventa un subacqueo e fuggi in un luogo di pace: fai rinascere la tua energia e stimola i tuoi sensi!

Esplora: La subacquea ti permette di esplorare il mondo sommerso – relitti di valore storico, pareti colme di vita, grotte misteriose ...

Esperimenta: il senso di libertà e rinnovamento. La subacquea ti mette in rapporto con la natura, ti immerge in nuove sensazioni ed esperienze, cambiando la percezione che hai della tua vita… per sempre!

che pensieri profondi che mi vengono in una giornata uggiosa come questa! :-)))

Week end 1° maggio

Prima di farvi vedere alcune foto vorrei soffermarmi su una cosa fantastica che mi è capitata questo week end: essere sott'acqua senza rumori, senza bolle, con i pesci che ti arrivano vicini curiosi, senza la grande paura che solitamente li fa scappare abbastanza lontano , da noi e dalle nostre macchine fotografiche. si esatto sono scesa sott'acqua con il REBREATHER qualcuno di voi ne avrà sicuramente sentito parlare, è la macchina del futuro!

un sistema di "RI-RESPIRAZIONE" che ti permette tempi di permanenza più lunghi ( bombola da 4 lt, a 40 mt 50 min!!!) e sopratutto ti permette di essere un tutt'uno con l'ambiente!

Le parole sono nulla in confronto all'emozione che si prova!