Andrea mi ha fatto fare un salto indietro nel tempo e sfidando  l'arteriosclerosi, anche se fu un viaggio indimenticabile,mantengo la promessa  che gli ho fatto vi racconto qualcosa sul mio viaggio alle Maldive dell'81.  Mi era stato proposto questo viaggio da un   amico che aveva un'agenzia di viaggi a Torino e che mi aveva detto che  era il posto più bello del mondo! E ovviamente, visto che nessuno le aveva  ancora sentite nominare, curioso come una scimmia, sono partito. Il viaggio:  Torino-Roma, Roma-Karachi con sosta di circa 4 ore senza scendere dall'aereo a  motori spenti e quindi senza aria condizionata, Karachi-Ceylon, altre ore in  aeroporto ed infine Ceylon-Male per un totale di circa 36 ore di viaggio!!!  Stazione aeroportuale: 4 pali conficcati nel terreno con sopra del bellissimo e  freschissimo Ondolux in plastica sotto il quale 2 ore di controlli del bagaglio  mi davano il colpo di grazia. Arrivati?Magari!!! Ancora 4 ore di DHONI  prima di toccare terra ad ALIMATHA. Puzzavo come la carogna di un cammello ed  ormai mi trascinavo sui gomiti, ma lo spettacolo era talmente al di là di ogni  immaginazione per quegli anni che   la stanchezza svaniva nel nulla. Avvertenze del capovillaggio: 1-se  volete abbronzarvi state all'ombra e con la crema, 2-quando siete all'ombra  siete sotto le palme, e quindi occhio alle noci di cocco che cadono. Fin qui  tutto circa prevedibile. 3-non spaventatevi per i topperman. Domanda comune: che  piffero sono??? Risposta: incroci tra topi e doberman che giocano sull'isola a  rincorrersi tutto il giorno anche passandovi addosso se siete coricati sulla  sabbia, e lunghi tra i 40 e i 50 centimetri. Pensate la gioia  delle donne presenti!!! Bungalow: senza vetri alle finestre, e quindi di aria  condizionata neanche parlarne, una pala che mandava aria sul letto, ma solo per  2-3 ore la sera quando accendevano il generatore (ma tanto io non patisco il  caldo
), acqua non potabile e una caraffa al giorno per lavarsi i denti ma  assolutamente non da bere.
  A letto senza cena (un  toast) e senza capire il perché
 
 Primo risveglio il giorno dopo: i  topperman si erano mangiati le saponette in bagno. Prima passeggiata sull'isola  e primo bagno: ustionato, viola come una melanzana. Primo pasto: uova sode e  poco altro perché non era arrivata la barca con i rifornimenti (capito il  toast). Ma comunque uno spettacolo così lasciava ben poco spazio a lamentele o  recriminazioni: eravamo nel paradiso terrestre. Aggiungeteci che ho  fatto la mia prima immersione, nel  posto che adesso tutti conosciamo grazie a foto e documentari, ma che  allora non pensavo neppure che potesse esistere e forse capirete perché non  volessi più tornare a casa, e perché, nonostante i disagi, consideri quel  viaggio come il più bello della mia vita! E come la mia iniziazione alla  subacquea! al prossimo post.. magari sulla mia prima esperienza sub! 
 Nonnodec 
  
 
7 commenti:
Che c..o essere nato all'inizio del secolo!!!!! Hai fatto una esperienza indimenticabile :-))))
ciaooo
Sono molto contento di averti stimolato a ricordare...fa bene alla tua arteriosclerosi!!
Indimenticabile sicuramente ma la cosa che rende questa tua storia ancora più affascinante è il fatto che è irripetibile!!
Caro NONNODEC vedi che qualche vantaggio a essere nonno c'è!!!!
Ciao
dunque dunque....... ho qualche problema di memoria.......
cos'ho fatto io nell'81??????
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......
probabilmente niente.
a parte che io nell'81 faticavo a fare qualunque cosa visto che non ero ancora nato!!!!!!!!
Risposta cumulativa:
Per Renata: chissà quanti racconti del genere ti ha fatto Chicco... o forse ancora del secolo scorso?!?!
Per Andrea: pensa alla tua di arteriosclerosi... E forse arriverai una volta con l'attrezzatura completa o la riporterai a casa tutta!!!Ma prossimamente ti stupirò con il racconto del mio corso Open, che, essendo più recente, forse affaticherà di meno i pochi neuroni attivi che mi sono rimasti...sempre che ce ne sia ancora qualcuno...
Per Valerio: cominciamo bene!!!
Un post degno di nota! davvero! ma a novembre avrò anch'io qualcosa da dire sulle maldive... compreso il fatto che avrò finalmente visto squalo balena! :)
dunque dunque....nell'81 avevo 7 anni...quindi ero a fare snorkeling spinto sulla riviera ligure....e mi preparavo per i mondiali di calcio dell'anno dopo....meglio le maldive?!!?!?non lo so...i castelli di sabbia che però ero in grado di costruire erano da invidia!
Sarei curioso di vedere la foto di un topperman.....
Le maldives..... veramente un paradiso, tranquillita' relax e il sole che brucia.
Anche per me e' stato il luogo che mi ha fatto scoprire che sott'acqua c'e' tutto un mondo da vedere e che mondo!!!!!!!!!1
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